PILOTA DELLA CIA CONFESSA: "SIAMO IN POSSESSO DI NAVI SPAZIALI CON TECNOLOGIA ALIENA"

"Siamo in possesso di navi spaziali con tecnologia aliena. Ci sono colonie umane sulla Luna e su Marte", ad affermarlo è un pilota della CIA in pensione.

L'intervista è avvenuta durante il famoso programma "COAST TO COAST" dove John Lear, pilota della CIA in pensione, ha rivelato cose straordinarie come essere segretamente andati sulla luna dal 1962, delle missioni segrete per andare su Marte dal 1966 e che la NASA usa la tecnologia di un'astronave aliena caduta sulla Terra nel 1953.

John Lear, è stato capitano della US Air Force, pilota in pensione della CIA e figlio dell'inventore del Lear Jet (un tipo di motore).

Nell'intervista a "COAST TO COAST" ha affermato: "Nel 1953, una nave ET si è schiantata ed è stato catturato l'ET che aiuta le forze aeree del governo degli Stati Uniti a costruire alcune astronavi con tecnologia extraterrestre. Nel 1962 avevamo veicoli che non potevano andare più veloci della velocità della luce, come i veicoli degli ET, ma abbastanza veloci da raggiungere la Luna in 60 minuti. Potevamo fare viaggi regolari su Marte nel 1966".

Le missioni Mercury, Apollo ed il resto erano solo delle esche per distrarre l'attenzione della popolazione su ciò che stavamo facendo davvero. Stavamo costruendo diversi edifici sulla Luna ma nessuno doveva saperlo.

Tutte le persone, militari e civili coinvolti, sono state classificate come progetti Cosmic Top Secret.

Nel 1966 gli Stati Uniti sbarcarono su Marte e da allora hanno già esplorato la maggior parte dei pianeti del nostro Sistema Solare, poi hanno scoperto che esiste una vita molto simile alla nostra in altri pianeti.

"Negli anni '70, prima che la NASA iniziasse a cancellare senza lasciare traccia delle foto scattate da Apollo 8, 10 e 11 e pubblicate nel 1971 nel libro della NASA SB2-46, puoi vedere una città, una base spaziale, tubi, strade, vegetazione, aria, atmosfera, il 66% di gravità rispetto alla Terra, ci sono luci, operazioni minerarie ed un reattore nucleare". E continua: "Per questo motivo è stata necessaria la collaborazione extraterrestre dato che molti edifici sulla Luna era già li prima che iniziassero le operazioni".

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