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mercoledì 30 maggio 2018
martedì 29 maggio 2018
MISTERIOSE LUCI SUL CIELO DI MILWAUKEE
Durante una diretta tv del programma di FOX 6, Wake Up News, dello scorso 28 febbraio è scucesso qualcosa di particolare. Delle strane luci hanno iniziato a muoversi nel cielo con gli stessi giornalisti che sono rimasti stupiti dal fenomeno.
Tra le prime ipotesi che sono venute fuori c'è stata quella dei fuochi d'artificio. Una giornalista di un canale concorrente ha addirittura affermato che fossero un comunissimo stormo di gabbiani.
Si come no!!! Per noi sono semplicemente UFO.
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venerdì 18 maggio 2018
sabato 12 maggio 2018
DRONE ALIENO PRECIPITATO SU MARTE?
Il pianeta rosso ci mostra sempre immagini molto molto particolari e questa volta i ricercatori di Ufo hanno scoperto una figura che sembrerebbe un drone alieno coinvolto in un incidente e precipitato sul suolo di Marte.
Ma com'è possibile tutto questo? Beh tutto è possibile su Marte. Non molto tempo fa credevamo che il pianeta rosso fosse un pianeta desolato ed asciutto mentre ora sappiamo che le cose sono molto diverse al momento che gli scienziati hanno trovato acqua liquida che scorre sulla superficie del pianeta rosso ed altre quantità di mentano e, misteriosamente, tracce di Xenon-129. L'unico processo che può produrre Xenon-129 è un'esplosione nucleare.
Questo è uno dei principali fattori che ha indotto ricercatori come il dottor Brandenburg a suggerire che Marte avesse sviluppato una civiltà nel lontano passato e che questa civiltà avesse avuto un finale terribile e crudele.
Che cosa significa? Beh, non è così assurdo teorizzare che ad un certo punto, nel lontano passato, il pianeta rosso fosse estremamente simile alla Terra e gli esseri intelligenti si sarebbero potuti sviluppare sulla superficie.
Il dottor Brandenburg afferma: "Quando inizi a guardare Marte con occhi diversi e con una mente aperta, cose che prima erano considerate impossibili diventano possibili". In un'intervista televisiva il dottor Brandenburg ha anche affermato: "Due grandi disastri si sono verificati su Marte".
Che succederebbe se l'oggetto in questione fosse la prova definitiva che tali civiltà esistevano su Marte in un lontano passato? E se l'oggetto in questione fosse l'ultima prova che tale civiltà sono esistite sul pianeta rosso? E' possibile che questo oggetto non sia una roccia sia un pezzo di hardware che è sopravvissuto come prova del tempo ed è la prova definitiva che punta verso una storia molto interessante su Marte? Una storia che, come molte cose sulla Terra, è stata segretamente nascosta alla società?
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giovedì 10 maggio 2018
sabato 5 maggio 2018
EX MARINE DEGLI STATI UNITI: SONO STATO 15 ANNI NELLO SPAZIO ED ANCHE SU MARTE
Secondo le affermazioni di un ufficiale in pensione noto con lo pseudonimo di Capitan Kaye, non solo gli esseri umani sono arrivati su Marte in passato ma è stato sviluppato un programma spaziale segreto ed una flottiglia che opera nello spazio.
Sembrerebbe che ci siano due versioni che vengono filtrate all'umanità quando si parla di spazio e del pianeta rosso.
La prima è che non siamo mai stati su Marte, c'è molto lavoro da fare e la nostra tecnologia è ancora molto limitata. La seconda è l'esatto opposto, una versione che diverse persone hanno sostenuto anche negli ultimi 10 anni.
Ma allora chi dice la verità? Sarebbe ridicolo pensare che siamo arrivati su Marte ed abbiamo colonizzato il pianeta rosso?
Secondo il Capitano Kaye, che è un ex Marine degli Stati Uniti, è stato inviato sul pianeta rosso per anni e la sua missione era quella di proteggere le cinque colonie umane da forme di vita indigene su Marte. Secondo Kaye, non solo passò anni su Marte, ma servì anche a bordo di una gigantesca nave spaziale per tre anni.
Sempre secondo l'ex Marine avrebbe lavorato per la MDF, Mars Defense Force, che è posseduta e gestita dalla MCC, la Mars Colony Corporation, che è fondamentalmente un conglomerato di istituzioni finanziare, governo ed aziende tecnologiche.
Kaye ed il suo team facevano parte di una sezione speciale dei Marines degli Stati Uniti con una missione altamente classificata, proteggevano ed assicuravano l'esistenza di cinque colonie di nuova costituzione sulla superficie del pianeta rosso.
L'ex Marine afferma che il suo addestramento si è svolto sulla Luna, all'interno di una base segreta chiamata LOC o Comando Operazioni Lunare, su Saturno e persino nello spazio profondo. Kaye afferma anche che non solo abbiamo la tecnologia per portarci su Saturno e lo spazio esterno ma anche una tecnologia per creare delle basi su Marte.
La flotta spaziale avrebbe anche una tecnologia di gran lunga superiore a qualsiasi cosa disponibile ovunque sulla terra. Le varie navi hanno diversi sistemi di propulsione che consentono alla flotta spaziale di raggiungere con facilità le frontiere del nostro sistema solare. Ancora secondo Kaye i sistemi di propulsione utilizzavano sia propulsori a fissione che a fusione. Progressi che furono facilitati per l'umanità dagli amichevoli "Alieni grigi".
Kaye afferma che ci sono due specie indigene che abitano su Marte: i rettili e gli insettoidi. Entrambi ugualmente intelligenti, i rettiliani sono una specie molto più aggressiva, difendono il loro territorio a tutti i costi. Gli insettoidi sono ugualmente intelligenti e capaci ma sono più passivi.
Il fatto che Marte sia un pianeta in grado di sostenere la vita è stato supportato da diversi ricercatori tra cui il Dott. Brandenburg che afferma, addirittura, che esseri alieni hanno condotto una guerra nucleare sul pianeta rosso e che oggi possiamo trovarne le prove. Sempre secondo Brandenburg gli antichi Marziani, conosciuti come Cydonians e Utopians, furono massacrati nel gigantesco attacca nucleare e le prove del genocidio possono ancora essere viste oggi.
Il Capitano Kaye non ha le prove fisiche per sostenere le sue affermazioni ma dice che sta facendo tutto il possibile per ottenere documenti altamente classificati che proverebbero che ciò che sta dicendo è vero. Parti della sua testimonianza però sono coerenti con quelle di Michael Relfe, un altro informatore che sostiene di aver servito per 20 anni sul pianeta rosso.
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mercoledì 2 maggio 2018
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