venerdì 29 aprile 2016

ANCHE I RUSSI ALLA RICERCA DI VITA ALIENA

IL VICE PRIMO MINISTRO RUSSO
Anche il governo russo andrà alla ricerca di vita extraterrestre. Lo ha affermato il vice primo ministro russo Dmitry Rogozin parlando in una trasmissione televisiva.
Durante la trasmissione il vice premier non si è sottratto alle domande sugli UFO e sugli alieni e ha risposto: "Si tratta di uno dei problemi più grandi della scienza ed è un'eterna questione in generale per l'Umanità, sapere se siamo soli nell'Universo oppure se c'è qualcun'altro". Rogozin ha anche aggiunto: "Considerando che il tempo e lo spazio sono infiniti, tutto può essere".
Rogozin ha però escluso che il governo russo nasconda qualche informazione segreta sugli Oggetti Volanti Non Identificati e su eventuali contatti con essi.

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mercoledì 27 aprile 2016

IL PROGETTO "SIGN"


Il PROGETTO SIGN fu uno studio ufficiale portato avanti dal governo degli Stati Uniti d'America sugli UFO tra il 1947 ed il 1948 svolto dall'Air Force degli Stati Uniti.
Ufficialmente il rapporto non giunse ad alcuna conclusione sull'origine del fenomeno scrivendo: "l'esistenza dei dischi volanti non poteva né essere confermata, né essere smentita".
Ma c'è un ma. Infatti prima di tale conclusione, la maggior parte dei ricercatori della Commissione sostenne in un rapporto ufficiale ma mai divulgato, dal nome STIMA DELLA SITUAZIONE, che in alcuni casi gli UFO erano probabilmente di origine extraterrestre.
Le investigazioni che diedero inizio al tutto furono raccomandate dal generale Nathan F. Twining, poi responsabile dell'Air Material Command. In precedenza, il Generale dell'Air Force presso dal divisione di intelligence, George Schulgen, aveva completato dei rapporti preliminari su molti avvistamenti, denominati dalle stesse autorità militari come DISCHI VOLANTI, che rivettereo una notevole pubblicità a causa dell'avvistamento del 24 giugno del 1947 da parte del pilota Kenneth Arnold.
Il rapporto SCHULGEN venne completato nel 1947 e la conclusione fu che i dischi volanti erano effettivamente veri oggetti volanti.
La prima indagine del progetto fu lo studio di un incontro con un UFO conosciuto come INCIDENTE DI THOMAS MANTELL. Thomas Mantell era un pilota dell'Air Force che, il 7 gennaio del 1948, intercettò ed inseguì un manufatto aereo che descrisse come: "un oggetto metallico... di enormi dimensioni". Purtroppo morì quando il suo aereo si schiantò presso la città di Franklin in Kentucky. Gli investigatori non furono in grado di risolvere il mistero.
Sul finire del 1948, il PROGETTO SIGN venne portato avanti con discontinuità ed il nome fu sostituito con un altro, il PROGETTO GRUDGE.

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giovedì 21 aprile 2016

IL PROGETTO "BLUEBOOK"


Il PROGETTO "BLUEBOOK" (LIBRO BLU) è stato l'ultimo di una serie di studi condotti dall'aeronautica militare degli Stati Uniti d'America tra il 1947 ed il 1969 sugli avvistamenti UFO sia nel territorio degli Stati Uniti, che delle Americhe ed anche in Europa.
Lo scopo delle indagini era quello di determinare se gli UFO costituissero una minaccia per la sicurezza nazionale degli U.S.A. e di classificare ed analizzare scientificamente tutti i dati raccolti dall'aeronautica statunitense sul fenomeno.
Iniziato nel 1951 il PROGETTO "BLUEBOOK" si concluse, almeno formalmente, il 17 dicembre 1969 dopo aver indagata su 12.618 casi di avvistamento.
Le conclusioni dell'aeronautica a stelle e strisce furono che gli UFO non costituivano una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti e che gli avvistamenti classificati come "non identificati" non mostravano alcuna evidenza di sviluppo tecnologico e principi sconosciuti alla scienza moderna.


Nello specifico i risultati finali del PROGETTO "BLUEBOOK" sono:
  • nessuno degli UFO riportati, analizzati e valutati da parte dell'aeronautica militare è stato considerato una minaccia alla sicurezza nazionale;
  • non è stata presentata all'aeronautica militare alcuna prova che avvistamenti classificati come "non identificati" rappresentassero sviluppi tecnologici o principi al di là della gamma delle moderne conoscenze scientifiche (dell'epoca)
Ma solo una parte degli archivi del PROGETTO "BLUEBOOK" è stata resa pubblica e consultabile su internet, ma una parte resta ancora TOP SECRET.
Uno dei consulenti scientifici più noti del progetto fu l'astrofisico ed ufologo statunitense Joseph Allen Hynek, ritenuto in seguito uno dei maggiori esponenti dell'approccio scientifico ai fenomeni UFO, ed autore, tra l'altro della celebre classificazione tipologica degli incontri ravvicinati, la classificazione HYNEK.
Le attività del PROGETTO "BLUEBOOK" furono chiuse formalmente il 30 gennaio 1970. I dati del progetto confluirono nel RAPPORTO CONDON dell'Università del Colorado, diretto dal fisico Edward Condon, e furono presentate nel dicembre del 1968 all'Accademia Nazionale delle Scienze negli Stati Uniti.

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martedì 19 aprile 2016

UN OGGETTO MISTERIOSO SULLA COMETA 67P

L'OGGETTO MISTERIOSO FOTOGRAFATO DALLA SONDA ROSETTA
Un misterioso oggetto è stato fotografato dalla sonda Rosetta e gli esperti non sono ancora stati in grado di dare una spiegazione.
Appoggiato sulla superficie della Cometa 67P c'è un oggetto che molti ricercatori dicono che non gli appartiene. Rispetto agli altri affioramenti rocciosi che la circondano, non sembra esserci alcuna similitudine.
Questa anomalia celeste mostra anche segni che si riflettano verso l'obiettivo della fotocamera delal sonda Rosetta, molto simile ad un oggetto metallico.
La fotografica è stata scattata il 10 settembre 2015 ed è stata rilasciata dall'Agenzia Spaziale Europea.
Potrebbe essere questa una struttura artificiale catturata dalla macchina fotografica? Oppure è proprio come la NASA vuole farci credere circa la "FACCIA SU MARTE", un trucco di luci ed ombre?

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giovedì 14 aprile 2016

STRANE STRUTTURE SCOPERTE SULLA SUPERFICIE LUNARE

UN'IMMAGINE DELLA LUNA TRATTA DA GOOGLE EARTH
Con le sonde lunari senza equipaggio, CHANG'E-2 e successivamente CHANG'E-1, sono state scattate delle foto che hanno riportato delle strutture strane sulla superficie del nostro satellite.
In particolare le foto riportano in modo inequivocabile dei profili di edifici ben visibili e delle strutture squadrate che si distinguono in maniera netta dal resto della superficie della Luna.
Altre foto che si aggiungono ai dubbi che noi tutti appassionati di Ufo abbiamo: ovvero l'esistenza di una base aliena sulla Luna.
Vedremo...

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lunedì 11 aprile 2016

IL TERZO CONVEGNO DI UFOLOGIA


Si è tenuto a Pomezia il terzo convegno di Ufologia dal tema "Gli alieni ci osservano?". A questo evento hanno partecipato parecchie persone. Su tutte hanno spiccato gli interventi di Ivan Ceci, Pier Fortunato Zanfretta e Ivana Szymanska.
Ceci ha affermato che "le persone di altri pianeti sono pacifiche. Chi ha avuto contatti testimonia che ci invitano a migliorare dal punto di vista spirituale. Noi stiamo usando molto male la tecnologia e se non cambiamo faremo una brutta fine".
Zanfreatta dice di aver ricevuto un cubo contenente una sfera con dentro una piramide su cui lui scaricherebbe la memoria mentale degli ultimi mesi. Zanfretta dice anche che gli extraterrestri sono ancora in contatto con lui e gli avrebbero rivelato che stanno per tornare sulla Terra. Il tutto dovrebbe accadere dopo l'estate. Gli stessi alieni chiederebbero un posto in fondo al mare dove stabilirsi. Gli alieni avrebbero fatto anche una profezia sul risveglio di 5 vulcani tra cui il Vesuvio.
Szymanska ha raccontato invece una storia: negli anni '70 in una strada di campagna, con un bambino figlio di amici di famiglia, sarebbe stata sorvolata da un oggetto allungato a forma di sigaro.
Sicuramente un convengo interessante che ha portato alla luce argomenti di un certo rilievo e dichiarazioni di un certo peso.

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