sabato 5 maggio 2018

EX MARINE DEGLI STATI UNITI: SONO STATO 15 ANNI NELLO SPAZIO ED ANCHE SU MARTE


Secondo le affermazioni di un ufficiale in pensione noto con lo pseudonimo di Capitan Kaye, non solo gli esseri umani sono arrivati su Marte in passato ma è stato sviluppato un programma spaziale segreto ed una flottiglia che opera nello spazio.

Sembrerebbe che ci siano due versioni che vengono filtrate all'umanità quando si parla di spazio e del pianeta rosso.

La prima è che non siamo mai stati su Marte, c'è molto lavoro da fare e la nostra tecnologia è ancora molto limitata. La seconda è l'esatto opposto, una versione che diverse persone hanno sostenuto anche negli ultimi 10 anni.

Ma allora chi dice la verità? Sarebbe ridicolo pensare che siamo arrivati su Marte ed abbiamo colonizzato il pianeta rosso?

Secondo il Capitano Kaye, che è un ex Marine degli Stati Uniti, è stato inviato sul pianeta rosso per anni e la sua missione era quella di proteggere le cinque colonie umane da forme di vita indigene su Marte. Secondo Kaye, non solo passò anni su Marte, ma servì anche a bordo di una gigantesca nave spaziale per tre anni.

Sempre secondo l'ex Marine avrebbe lavorato per la MDF, Mars Defense Force, che è posseduta e gestita dalla MCC, la Mars Colony Corporation, che è fondamentalmente un conglomerato di istituzioni finanziare, governo ed aziende tecnologiche.

Kaye ed il suo team facevano parte di una sezione speciale dei Marines degli Stati Uniti con una missione altamente classificata, proteggevano ed assicuravano l'esistenza di cinque colonie di nuova costituzione sulla superficie del pianeta rosso.

L'ex Marine afferma che il suo addestramento si è svolto sulla Luna, all'interno di una base segreta chiamata LOC o Comando Operazioni Lunare, su Saturno e persino nello spazio profondo. Kaye afferma anche che non solo abbiamo la tecnologia per portarci su Saturno e lo spazio esterno ma anche una tecnologia per creare delle basi su Marte.

La flotta spaziale avrebbe anche una tecnologia di gran lunga superiore a qualsiasi cosa disponibile ovunque sulla terra. Le varie navi hanno diversi sistemi di propulsione che consentono alla flotta spaziale di raggiungere con facilità le frontiere del nostro sistema solare. Ancora secondo Kaye i sistemi di propulsione utilizzavano sia propulsori a fissione che a fusione. Progressi che furono facilitati per l'umanità dagli amichevoli "Alieni grigi".

Kaye afferma che ci sono due specie indigene che abitano su Marte: i rettili e gli insettoidi. Entrambi ugualmente intelligenti, i rettiliani sono una specie molto più aggressiva, difendono il loro territorio a tutti i costi. Gli insettoidi sono ugualmente intelligenti e capaci ma sono più passivi.

Il fatto che Marte sia un pianeta in grado di sostenere la vita è stato supportato da diversi ricercatori tra cui il Dott. Brandenburg che afferma, addirittura, che esseri alieni hanno condotto una guerra nucleare sul pianeta rosso e che oggi possiamo trovarne le prove. Sempre secondo Brandenburg gli antichi Marziani, conosciuti come Cydonians e Utopians, furono massacrati nel gigantesco attacca nucleare e le prove del genocidio possono ancora essere viste oggi.

Il Capitano Kaye non ha le prove fisiche per sostenere le sue affermazioni ma dice che sta facendo tutto il possibile per ottenere documenti altamente classificati che proverebbero che ciò che sta dicendo è vero. Parti della sua testimonianza però sono coerenti con quelle di Michael Relfe, un altro informatore che sostiene di aver servito per 20 anni sul pianeta rosso.

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