IL PRESIDENTE EISENHOWER E GLI ALIENI

IL 34° PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
DWIGHT D. "IKE" EISENHOWER

Si dice che nel 1954 una delegazione guidata dal 34° Presidente degli Stati Uniti d'America Dwight D. "Ike" Eisenhower avrebbe incontrato gli ambasciatori alieni in un campo di aviazione in California che poi sarebbe diventata l'attuale base di Edwards.

Cerchiamo di approfondire...

Nel 1954 Dwight D. Eisenhower effettuò un viaggio segreto verso Muroc Field, l'odierna base di Edwards, situata nel deserto della California. Eisenhower aveva precedentemente fatto in modo di trovarsi nella vicina Palm Springs giustificando il viaggio come una vacanza di golf. Il viaggio all'odierna base di Edwards avvenne di notte e come copertura venne usata la scusa di una visita dentistica.

Mentre si trovava alla base aerea il Presidente fu testimone dell'atterraggio di un Ufo da dove uscirono diversi extraterrestri. Gli alieni chiesero al Presidente di rendere pubblico il contatto tra gli extraterrestri e la Terra. Eisenhower rispose che i terrestri non erano pronti e che avevano bisogno di tempo per prepararsi.

Un pilota collaudatore americano confermò l'incontro dicendo di essere stato una delle persone che erano presenti all'incontro. Il pilota era stato chiamato in qualità di assistente tecnico grazie alla sua reputazione ed alla sua abilità di pilota collaudatore.

Sempre nel racconto il pilota afferma che gli extraterrestri sembravano umani ma c'erano alcune differenze. L'altezza e la costituzione fisica erano più o meno come quelle di un uomo medio terrestre ma erano calvi e la testa aveva dimensioni leggermente più grandi.

Gli alieni parlavano correttamente l'inglese e dissero al Presidente degli Stati Uniti che volevano iniziare un programma di educazione per la gente della terra per renderla cosciente della loro presenza.

Come già detto prima Eisenhower rispose che l'umanità non era ancora pronta e gli alieni condivisero l'opinione del Presidente. Gli extraterrestri però dissero che avrebbero seguitato a contattare singoli individui fino a quando l'umanità non si fosse abituata alla loro presenza. Eisenhower accettò ma ad una condizione: non creare il panico tra la gente.

Gli alieni, prima di volare via, mostrarono al Presidente come funzionavano le loro astronavi compreso anche la tecnologia che le rendeva invisibili.