giovedì 14 marzo 2019

EX IMPIEGATO NASA: "NON SI TORNA SULLA LUNA PERCHE' E' PIENA DI BASI E STRUTTURE ALIENE"


Vi siete mai domandati perché non siamo più tornati sulla Luna? Secondo alcuni ex impiegati della NASA la vera risposta è stata sempre nascosta.
Ora un'altro ex dipendete della NASA ha affermato: "La Luna è infestata da Alieni e gli astronauti hanno confermato tutto questo a partire dagli anni '70".
Tra il 1960 ed il 1963 la NASA ha finanziato scienziati e ricercatori al fine di raccogliere, e di conseguenza catalogare, una serie di luci anomale che erano state rilevate sulla superficie lunare.
Il rapporto della NASA è stato pubblicato nel 1968 con il nome di R-277 e descriveva una serie di 600 eventi anomali che hanno avuto luogo tra il 1540 ed il 1967. Nel rapporto sono incluse le testimonianze di famosi astronomi. Due di questi astronomi hanno riferito di aver visto un fulmine sulla superficie lunare che, in teoria, dovrebbe essere impossibile perché il nostro satellite non ha un'atmosfera.

Un noto investigatore di UFO, Glenn Steekling, ha rilasciato un'intervista durante il programma, seguitissimo anche sui social, "COAST TO COAST AM". Durante l'intervista l'investigatore ha rivelato la possibile presenza di basi aliene sulla Luna. La conferma è arrivata grazie alla presenza di prove fotografiche provenienti dalla NASA e dalle missioni Apollo che mostrano oggetti luminosi, attività minerarie, strutture a forma di piramide ed anche diversi UFO nelle vicinanze degli astronauti durante la missione Apollo 11.
Glenn Steekling ha deciso di proseguire l'attività investigativa del padre Fred morto nel 1991.


In un libro, "BASI ALIENE SULLA LUNA - PARTE 2", Steekling ha pubblicato oltre 100 foto che svelerebbero una forte attività aliena sul nostro satellite.
A conferma di questa tesi ci sarebbero anche le dichiarazioni dell'astronauta Gordon Cooper e dello scienziato francese Maurice Chatelain. Sia Cooper che Chatelain sanno di numerosi inseguimenti da parte di astronavi extraterrestri durante le missioni Apollo. Entrambi hanno anche affermato che gli Alieni vivrebbero sulla Terra sotto sembianze umane.
Gordon Cooper ha anche fornito dei particolari clamorosi sulla vita aliena sul nostro pianeta. Cooper dichiara che gli extraterresti visiterebbero spesso la Terra con la volontà di stabilire dei contatti e afferma di aver visto numerose astronavi durante le sue missioni. Sempre secondo Cooper gli Stati Uniti e la NASA stanno nascondendo la verità sugli alieni per evitare l'allarmismo tra la popolazione mondiale.
L'ex dipendente della NASA Ken Johnston ha dichiarato che gli astronauti delle varie missioni Apollo avrebbero scoperto sulla Luna città aliene e resti di macchinari futuristici e tecnologie in grandi di manipolare la gravità. Lo stesso Johnston ha diffuso alcune immagini tratte da un video della NASA, di une delle missioni Apollo, dove si possono vedere delle file di luci in parallelo che fanno parte di un enorme base aliena lunare. Altre affermazioni importanti da parte di Johnston sono quelle secondo cui la NASA chiese, ad alcuni astronauti delle missioni Apollo, di distruggere le prove fotografiche dove erano visibili strutture aliene presenti sulla superficie lunare. Lui si rifiutò e venne licenziato in tronco.


Nel dicembre del 1972 i due astronauti dell'Apollo17, Eugene Cernan e Harrison Schmitt, scattarono una foto sconvolgente divenuta poi famosissima tra gli ufologi. Nell'immagine si intravede quella che sembra una testa di un robot. Cernan ha affermato che non poteva essere un teschio umano in quanto non poteva sopravvivere all'impatto e l'esposizione prolungata alle radiazioni solari e cosmiche lo avrebbero ridotto in polvere. Alla faccia sembra che manchi la mascella inferiore mentre è chiara la presenza delle due orbite, della fronte, del naso, degli zigomi e della parte superiore della mandibola.
Beh che dire? Non ci sono parole.

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