AVVISTAMENTO UFO IN INGHILTERRA

20 MARZO 1957 - KENT, INGHILTERRA. Il controllo aereo della base della RAF di Manston osserva qualcosa di inusuale.

Due piloti partono nella notte, ci cui uno era un pilota espertissimo con passate missioni in Vietnam e perfettamente addestrato, Milton Torres.

Il radar a terra ha chiesto ai due piloti di raggiungere i 32mila piedi. Gli inglesi avevano subito incursioni da parte dell'Unione Sovietica e per questo erano molti preoccupati.

La visibilità è pochissima e Torres può basarsi solo degli strumenti di volo dell'aereo. Dalla base gli chiedono di guardare con i propri occhi ma è impossibile.

MILTON TORRES

Torres sta pilotando alla cieca sperando che l'oggetto alla fine compaia sul radar. Nonostante sul radar non ci sia nulla dalla base gli danno l'ordine di sparare tutti i missili. L'oggetto compare per un breve secondo sul radar e Torres non ha neanche il tempo di premere il pulsante dei missili che l'oggetto sparisce. Secondo il radar l'oggetto è sparito ad una velocità superiore a MAC 10, ovvero ai 12.000 km/h.

Sicuramente questo è uno degli incontri Ufo più controversi della storia. Naturalmente di atti ufficiali neanche l'ombra e quindi anche la storia di Torres non può essere ne confermata e ne smentita (ma noi ci crediamo).

Anche Nike Pope, esperto di indagini sugli Ufo ed ex collaboratore del Ministero della Difesa, afferma che non ci sono documenti ufficiali dell'incontro. Pope ha intervistato Torres varie volte.

Nel 1988 Torres scrive il suo rapporto spiegando nel dettaglio gli strani eventi avvenuti quella notte. Torres non riusciva a spiegare quello che gli era capitato ma è comunque determinato a cercare delle risposte.

IL FIGLIO DI  TORRES

Torres allora decide di mandare la sua dichiarazione giurata al Ministero della Difesa inglese. Torres fa pressione sul Ministero della Difesa con una serie di lettere. Vuole che l'incidente venga reso noto e che tutto il personale della RAF ne possa parlare. Il Ministero risponde che ne loro e ne l'aeronautica militare americana possiedono documenti sull'argomento.

Nel 2008, venti anni dopo, la testimonianza di Torres viene resa pubblica. Così Torres si è sentito libero di parlarne.

Il secondo pilota conferma la versione di Torres e sostiene che quella notte sono andati dietro a degli oggetti che, una volta intercettati, all'improvviso sparivano.

Torres il giorno dopo dell'accaduto è stato invitato a sottoporsi ad un interrogatorio il quale non si è svolto con i suoi colleghi militari ma con un misterioso uomo in abiti civili. Torres afferma che l'uomo era della NSA ed aveva base a Londra. L'uomo cercava di intimidire Torres e gli chiede di non parlare più di questo evento arrivando anche a minacciarlo.

Un altro caso molto ma di molto sospetto.

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