L'INCIDENTE DI ROSWELL

IL ROSWELL DAILY RECORD

L'incidente di Roswell è avvenuto l'8 luglio 1947 nella cittadina di Roswell appunto nella stato del New Messico negli U.S.A..

Un Ufo si schiantò al suolo ed i resti vennero trovati da un proprietario di un ranch, W.W. Marc Brazel, che immediatamente chiamò lo sceriffo di Roswell.

La cittadina del New Messico divenne oggetto dell'attenzione dell'aeronautica degli Stati Uniti. Solo dopo giorni di ricerca venne fuori che l'oggetto che si era schiantato a terra non era un Ufo ma un pallone sonda che svolgeva dei rilevamenti sulla situazione meteorologica.

Il giornale locale, il Roswell Daily Record, come si vede anche dall'immagine sopra, l'8 luglio del 1947 annunciò subito il ritrovamenti di un Ufo.

Durante il corso degli anni vi furono varie segnalazioni da parte di abitanti di Roswell circa le attività dell'aeronautica dell'FBI nella zona.

I coniugi Wilmot affermarono più avanti che, circa un mese prima, avevano avvistato un oggetto lampeggiante lungo la strada per Roswell.

La versione del ritrovamento venne subito negata dagli alti gradi dell'esercito statunitense tanto che l'ufficiale Jesse Marcel, che è ufficiale che raccolse i resti dell'Ufo, venne fotografato con dei rottami di un vero pallone in mano.

Gli ufologi affermano invece che i militari ritrovarono il corpo centrale del disco volante e chilometri più avanti trovarono i corpi degli extraterrestri che sarebbero stati alla guida dell'Ufo. I rottami ed i corpi vennero così portati alla base militare di Wright Patterson e successivamente, passati alcuni giorni e fatti gli studi sui resti, l'Ufo e gli extraterrestri sarebbero stati trasferiti all'interno dell'Area 51.

Dal caso di Roswell in poi gli Stati Uniti cominciarono a smentire tutti i casi di Ufo provocando come reazione quella che il governo U.S.A. avrebbe iniziato la "congiura del silenzio", ovvero voler secretare la verità sui contatti con gli alieni.

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