AVVISTAMENTO UFO SUL BELGIO

UN TRACCIATO RADAR DI UNO DEGLI F16

31 MARZO 1990 - BASE AEREA DI BEAUVECHAIN (BELGIO). Dalla base aerea due F16 prendono il volo per indagare su una violazione dello spazio aereo nazionale.

I piloti devono cercare un velivolo triangolare con delle luci sui vertici che si stava muovendo lentamente senza emettere suoni. L'ordine era di intercettarlo per poi identificarlo.

Nel rapporto dell'aeronautica belga viene descritto tutto in maniera dettagliata: alle 00.30 il radar di un F16 rileva qualcosa a 37 km dalla base, l'oggetto viaggia a 1370 km/h. Gli F16 si avvicinano all'oggetto e hanno scoperto che era qualcosa di non terrestre.

Nei 4 mesi precedenti all'avvistamento in Belgio sono stati riportati altri casi, centinaia di persone affermano di aver osservato velivoli dalla forma triangolare. Tutto è iniziato nella piccola città di Eupen a solo 10 km dal confine con la Germania.

Il 29 novembre 19889 due poliziotti in servizio individuano qualcosa di insolito nel cielo. I poliziotti hanno notato delle luci che volteggiavano sopra un campo aperto. Dalle descrizioni fatte apprendiamo che erano delle luci affisse su un velivolo di forma triangolare. L'oggetto si sposta lentamente verso la città e così inizia l'inseguimento.

Dopo un pò l'oggetto si ferma sopra il lago di Gileppe e sono rimasti a fissarlo per circa 1 ora. Il velivolo sparava una luce rossa che volteggiava sopra l'acqua per poi tornare indietro. Poi da un gruppo di alberi sul lago i poliziotti vedono arrivare un'altro UFO anch'esso di forma triangolare e si avvicina silenziosamente a quello già presente. Nel corso di quella notte centinaia di testimoni, inclusi 14 agenti di polizia, hanno avvistato strani oggetti volanti non identificati.

Le indagini che seguono sono le prime che intendono rispondere pubblicamente alle domande: sono oggetti fatti dall'uomo? Da dove vengono?

Successivamente le autorità belghe ricevono dai cittadini 500 avvistamenti di oggetti volanti non identificati. L'esercito si stava interessando all'argomento.

Tornano al 31 marzo 1990 ed al rapporto dell'aeronautica si legge che i piloti hanno fatto tre tentativi di bloccare l'oggetto ma ogni volta ha improvvisamente cambiato direzione. I piloti cercano altre 9 volte di intercettare l'oggetto ma non riescono ma a raggiungerlo nel contatto visivo.

L'aeronautica militare belga ritiene di avere una prova inconfutabile, la registrazione di tutto l'accaduto rilevato dal radar di uno dei due F16. Questi documenti ufficiali contengono le informazioni necessarie per determinare che cosa si stesse cercando quella notte. Dall'esame dei tracciati emerge che non risulta essere un fenomeno naturale.

Beh che dire? E' il solito caso di depistaggio?

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